domenica 4 maggio 2014

Genny'a Carogna, il nuovo guru italiano.


Genny 'a Carogna sembra il nome di un protagonista di un film americano sulla mafia, in realtà è una personalità importante e influente del nostro Paese, o almeno così mi è parso di capire mentre guardavo la finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli giocata all'olimpico di Roma.
Dopo gli scontri avvenuti fuori dallo stadio con un ferimento di un tifoso napoletano in maniera grave, le dirigenze delle due squadre erano indecisi sul da darsi, la questura titubava, in tribuna il Presidente del Senato ed il Presidente del Consiglio erano inermi, ma ecco che Genny'a Carogna dall'alto della sua autorità dice "Si gioca", e partita fu.

Sono pochi al mondo gli intellettuali di questo calibro a saper prendere in mano le situazioni così complicate e prendere decisioni così complesse, ma fortunatamente noi in Italia ne abbiamo un buon numero.
Loro possiedono autorità ma sono anche un attenti verso il sociale, come testimonia l'acume della frase che il Capo Ultrà indossava durante questa serata di gala "Speziale Libero", che altro non è che un suo collega condannato per la morte dell'ispettore Raciti nel 2007.
Un esempio per i nostri giovani trasmesso tra l'altro in tutto il mondo, dove potranno ammirare l'efficienza del nostro Paese.
Ad un certo punto durante la partita dovevo alzarmi dal divano per andare in bagno ma non sapendo come chiedergli permesso mi sono dovuto trattenere sino al fischio finale.
Questo capo ultrà è così influente che nei prossimi giorni Renzi, che era allo stadio come tifoso, lo chiamerà per avere l'ok definitivo sul decreto lavoro, e Grillo gli farà dirigere i cori nel comizio finale per le europee.
Conte ha chiesto il suo numero per avere il via libera sul nuovo parrucchino e Studio Aperto gli farà decidere se nella scaletta devono mettere prima il cane abbandonato o le tette della show-girl sconosciuta. Inoltre si dice che sia l'unico uomo in Italia a poter scegliere se portare o meno la sua ragazza all'Ikea il fine settimana senza subire conseguenze in caso non voglia.
Insomma da oggi l'Italia ha un guru in più, ed a farne le spese sono la nostra dignità e la nostra legalità.



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