giovedì 12 marzo 2015

San Silvio da Arcore, perdonaci.

San Silvio da Arcore, così ricorderanno i posteri Berlusconi che tutti noi, mostri, abbiamo accusato per crimini che la giustizia ha poi dimostrato di non aver mai commesso.
Il processo Ruby è l'ultimo di una lunga serie, Ruby la nipote di Mubarak o forse no, minorenne o forse no, che si prostituiva o forse no, la legge è uguale per tutti o forse no.
Alla fine a vincere sono stati proprio i "forse no".
La verità è che siamo tutti dei complottisti, come abbiamo potuto sospettare che il nostro Presidente del Consiglio organizzasse festini con prostitute minorenni nella propria casa in malafede?

Si ok, c'erano i festini ma se con una villa così grande non organizzi dei festini è uno spreco;
Si ok, c'erano anche delle prostitute a diverse cene, ma non è da buoni cristiani tendere la mano a chi è in difficoltà?;
Si ok, c'erano anche delle minorenni, ma nessuno poteva saperlo, si portavano gli anni decisamente male, tipo la Tatangelo.
Insomma ci siamo fatti tutti ingannare dalle apparenze, e lo sapete per quale ragione? Perché siamo noi i cattivi! Abbiamo una mente così malata che pensiamo che nessuno può fare del bene in questo paese; in conclusione diciamo che siamo noi i criminali che non meritavamo un Presidente del Consiglio così onesto e cristiano.
I giudici avrebbero dovuto condannare tutti noi per sfruttamento della prostituzione minorile solo per avere una mente così contorta e perversa!
Ma San Silvio non porta rancore, San Silvio è misericordioso, San Silvio perdona tutti, San Silvio è pronto a scendere nuovamente in campo mettendo nuovamente a servizio di tutti noi la sua capacità di grande statista, come se nulla fosse accaduto.
In tutta questa triste vicenda c'è anche un risvolto positivo per l'economia del nostro Paese, possiamo puntare al turismo giudiziario; dopo questa sentenza, infatti, i criminali di tutto il mondo si sono detti pronti a venire in Italia per farsi processare.


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