sabato 12 ottobre 2013

Le Poste prendono il volo


Ormai è il matrimonio di cui parlano tutti, media italiani, media stranieri, media spaziali. No tranquilli, non si tratta ancora una volta di William e Kate, ma di Alitalia e Poste Italiane.
Un binomio impensabile sino ad ora, una società pubblica che prende per mano una società privata indebitata per salvarla. Se non è amore questo!
Ma attenzione, non chiamatelo aiuto di stato che altrimenti il ministro Lupi si incavola.
Secondo molti le Poste avrebbero chiesto la mano ad Alitalia già qualche anno fa, ma si sa, qualche piccolo ritardo nelle consegne delle lettere c'è sempre e l'offerta è arrivata solo ora. Ma non importa, l'importante è che tutto è andato bene.
Pensate ora a tutti i vantaggi per noi clienti, ad esempio:


- Mentre aspetti il tuo turno alle poste per pagare qualche bolletta puoi salire su un aereo e passare qualche giorno in un Paese straniero per poi ritornare immediatamente quando tocca a te.

- In volo verso la vostra destinazione potete ricevere la posta senza trovare al rientro a casa la cassetta delle lettere intasata.

- La ricezione delle posta sarà in generale più veloce con i postini che al posto del motorino viaggeranno su un aereo lanciandovi le vostre lettere con un piccolo paracadute.

Ma ci sono anche dei rischi che preoccupano già la clientela:

- “Ma le hostess di Alitalia ora saranno tutte raccomandate?”

- “Dovrò sostituire la cassetta delle lettere con una pista d'atterraggio?”

- “Prima di salire a bordo di un aereo sarò imballato?”


Insomma, aspettative e timori su questo matrimonio si sprecano, il tempo ci dirà se “vissero tutti felici e contenti”, intanto se in cielo vedete una fila interminabile di aerei sapete il motivo.

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