mercoledì 25 settembre 2013

Adios Telecom


La Spagna ci ha donato Banderas come mugnaio per prepararci i biscotti ogni mattina, e noi in qualche modo dovevamo pur ricambiare.
Un Banderas con i suoi flauti per una compagnia telefonica indebitata, la Telecom, venduta alla spagnola Telefonica. Dalla fusione ne esce una telecomica, come ha scritto più di qualcuno, dove la parte italiana è quella comica come spesso accade.
Telecom ha 28 miliardi di debiti, la Telefonica ne ha addirittura 45 miliardi, ed ha usufruito del “fondo Salva-Stati” finanziato anche dall’Italia. Insomma, siamo dei geni.
Parte del debito di Telecom Italia potrebbe essere risanato dalla vendita di Tim Brasil, compagnia telefonica divenuta un vero colosso delle comunicazioni  in Sud America e la più grande fonte di entrate della Telecom. Ma per ora sono solo tanti punti interrogativi, e noi in Italia di punti interrogativi ce ne intendiamo.
Anche tutto il mondo politico, dal Premier Letta ad altri esponenti del governo, si dicono preoccupati per i tanti punti interrogativi, sempre col senno di poi però, a latte già versato insomma, come se prima non stessero vedendo il latte che pian piano si versava.
Soffriamo di incapacità politico industriale? A sentire il Presidente di Telecom Italia Bernabè dire che ha appreso la notizia del riassetto dell’azienda dai giornali, direi proprio di si.
Già immagino quali potrebbero essere i cambiamenti, magari al posto di Chiara Galiazzo nella pubblicità Tim, ci ritroveremo Laura Barriales in bikini con una bella offerta tra le natiche; si sa che gli spagnoli sono caldi.
E che ne sarà della nostra linea adsl Alice, magari diventerà Alices, o prenderà un nome tipico spagnolo, tipo Inés; “passa ad Inés, la nuova Alice”, così, senza neanche una spiegazione dovremmo mollare Alice, per un’altra più giovane.
E che dire dei centralinisti che chiameranno a casa per le nuove offerte “Hola soy Pedro”, mi toccherà imparare anche qualche parolaccia in spagnolo.

Insomma, io qualche perplessità ce l’ho, la cosa positiva è che se ora vado in Spagna prende il WiFi di casa mia. 

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