Italiani
in crisi, Berlusconi in crisi, economia in crisi, Gigi D'Alessio e la
Tatangelo in crisi. Insomma, se non sei in crisi oggi non sei
nessuno. 
Certo c'è
crisi e crisi. 
Vuoi
mettere la crisi di un padre di famiglia che fatica ad arrivare a
fine mese con la crisi di un pregiudicato come Berlusconi che rischia
il decadimento da senatore, la fine della carriera politica, lo
sfascio del PdL, la fine del governo Letta, l'estinzione dei
Scilipoti, il surriscaldamento della Santanchè ed altre conseguenze
terribili che potrebbero interessare Gasparri?
La crisi
di Silvio potrebbe essere così catastrofica per tutti noi che Studio
Aperto gli sta dedicando più servizi della crisi tra Gigi D'Alessio
e la Tatangelo ed addirittura di quella tra Monica Bellucci e Vincent
Cassel. Non si scherza quindi. 
E' normale
allora che il governo e la gran parte della classe Parlamentare
attuale dia la precedenza a cercare di risolvere la crisi di
Berlusconi e non quella di un italiano medio qualsiasi.
 
Ma quali
sono i risultati che le menti più illuminate del nostro Paese, hanno
prodotto sino ad ora in merito al problema? 
Si era
parlato di Grazia. Chi di noi non ha mai sperato in una grazia, di
qualche Santo magari. Ma i santi si sa hanno le liste d'attesa troppo
lunghe, e poi non oserebbe mai Silvio scomodare qualcuno lassù per
scopi personali, da umile uomo quale è aveva pensato ad una grazia
più terrena, come quella del Presidente della Repubblica ad esempio.
Ma la crisi di Berlusconi è talmente grave che neanche una grazia
servirebbe a salvarlo, considerato che l'interdizione dai pubblici
uffici, essendo pensa accessoria, non verrebbe toccata dalla grazia e
la sua carriera politica comunque giungerebbe al termine.
Quindi il
cervellone che ha prodotto questa idea è stato punito passando
un'intera giornata con la Santanché. 
Poi, dopo
ore di colloquio tra i vertici del PdL, qualcuno stanco di parlare
ore con Gasparri che gli aveva inzuppato il viso di saliva, ha
partorito l'idea dell'amnistia. 
A
differenza della grazia l'amnistia non è ad personam, ma va a
cancellare definitivamente un reato, e quindi ne beneficiano tutti
coloro che hanno commesso quel reato e che già
sono stati condannati. Ad esempio se viene
proclamata l'amnistia sul reato di disturbo la domenica mattina prima
delle 12.00, tutti i testimoni di Geova sarebbero innocenti ed
incensurati. Soluzione perfetta insomma, o quasi, considerato che per
approvare un'amnistia sono necessari i voti dei 2/3 delle due Camere,
problema aggirabile se si riescono a clonare tanti Scilipoti. 
Ed è
proprio su questo punto che i vertici del PdL lavorano, la clonazione
di Scilipoti. Sotto la direzione scientifica
della Gelmini cervelloni esperti del settore come la Biancofiore
lavorano notte e giorno per fare di uno Scilipoti tanti Scilipoti. 
In fondo
fare uno Scilipoti non è complicato, prendi giacca e pantaloni di
Bunetta ( l'altezza è più o meno è quella ) riempi il tutto con
l'incoerenza di Capezzone, un pizzico di inconsistenza di Gasparri,
una spolverata di milioncini e lo Scilipoti è pronto. 
Ora la
domanda è, quanti Scilipoti riusciranno a clonare? Se i lavori li
dirigesse effettivamente solo la Gelmini e compagni io dormirei sogni
tranquilli, il problema è che qui collaborano anche esperti del
settore del PD e non solo, ed io comincio ad avere già l'orticaria. 
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